A maggio la recita del Rosario globale

Sarà papa Francesco ad aprire e chiudere la maratona di preghiera mondiale il primo e il 31 maggio. Per tutto il mese mariano, ogni giorno alle 18, si terrà la recita del Rosario a rotazione in 30 santuari rappresentativi di tutto il mondo. I canali ufficiali della santa sede trametteranno in diretta video il ciclo di appuntamenti di preghiera, nati da un desiderio del pontefice per invocare la fine della pandemia.

L’iniziativa – dal tema “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio” – è promossa dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, guidato da monsignor Rino Fisichella. Il dicastero vaticano si occuperà di coinvolgere in modo speciale tutti gli altri santuari del pianeta, affinché si facciano promotori della preghiera quotidiana presso i fedeli, le famiglie e le comunità.

Intanto, Papa Francesco prosegue l’opera di sensibilizzazione degli organismi internazionali. “La tutela della vita viene prima dei benefici economici”, ha scritto nel messaggio indirizzato ai partecipanti al ventisettesimo Vertice Iberoamericano del quale fanno parte 22 Paesi, più nove osservatori. Dopo aver ricordato le vittime e i milioni di contagiati nell’area del Sud America, il pontefice ha ringraziato l’impegno del personale sanitario auspicando una equa distribuzione del vaccino.

“Seguiamo con preoccupazione le conseguenze della pandemia sui giovani”, ha affermato ancora ribadendo che la crisi rappresenta un’occasione propizia per riconsiderare il rapporto tra la persona e l’economia. In primis è necessario rivedere il debito dei Paesi più bisognosi. “Questa – ha concluso – costituisce la parte integrante della nostra risposta comune alla pandemia”