Papa Francesco all’Angelus: auguri a tutti i papà

Almeno 25 mila i fedeli e pellegrini che questa domenica hanno partecipato all’Angleus in piazza san Pietro, nonostante la giornata nuvolosa. Dopo la preghiera mariana, tanti i messaggi da parte di Papa Francesco che ha fatto gli auguri a tutti i papà nel giorno in cui la chiesa ricorda San Giuseppe. “Che in San Giuseppe trovino il modello, il sostegno, il conforto per vivere bene la loro paternità”, ha affermato chiedendo di pregare il Padre Nostro. Francesco, inoltre, ha rivolto la sua invocazione per l’ucraina. “Non dimentichiamo di pregare per il martoriato popolo ucraino, che continua a soffrire per i crimini della guerra”.

In precedenza, un pensiero per l’Ecuador, all’indomani del terremoto che ha colpito il paese sudamericano provocando morte e distruzione. “Sono vicino al popolo ecuadoriano e assicuro la mia preghiera per i defunti e per tutti i sofferenti. Non è mancato un riferimento ai poveri e alla solidarietà, salutando gli oltre 30 mila partecipanti alla Maratona di Roma transitata anche da piazza san Pietro. “Mi congratulo – ha spiegato – perché, su impulso di “Athletica Vaticana”, fate di questo importante evento sportivo un’occasione di solidarietà in favore dei più poveri”.

Durante la catechesi, invece, commentando il Vangelo del giorno sulla guarigione di un cieco da parte di Gesù, si è soffermato in modo particolare sulla reazione di molte persone presenti che hanno accolto in malo modo questo prodigio. Succede qualcosa del genere anche oggi – ha osservato – quando ci si trova d’avanti a testimonianze di persone che racchiudono un messaggio di Gesù.

Da qui l’invito a non spargere critiche e sospetti di fronte alla verità di Gesù che si riflette ad esempio nel volto dei poveri. “Chiediamo oggi la grazia di stupirci ogni giorno dei doni di Dio e di vedere le varie circostanze della vita, anche le più difficili da accettare, come occasioni per operare il bene.