Papa Francesco all’Udienza Generale: rinnoviamo l’atto di consacrazione alla Madonna
Numerosi i fedeli e i pellegrini presenti in Piazza San Pietro per l’Udienza Generale di questo mercoledì. Papa Francesco, al termine dell’appuntamento, ha chiesto di non dimenticare l’Ucraina e di continuare a pregare in vista della solennità dell’Annunciazione del Signore, che si celebrerà sabato prossimo.
“Il pensiero va al 25 marzo dello scorso anno – ha affermato durante i saluti ai fedeli italiani – quando in unione con tutti i vescovi del mondo si sono consacrate la Chiesa e l’umanità, in particolare la Russia e l’Ucraina, al cuore immacolato di Maria. Non stanchiamoci di affidare la causa della pace alla Regina della pace”. Da qui un invito particolare: “rinnovare ogni 25 marzo l’atto di consacrazione alla Madonna, perché lei è Madre e possa custodirci a tutti nell’unità e nella pace”.
In precedenza, l’appello a non sprecare l’acqua. “L’acqua – ha precisato – non può essere oggetto di sprechi o di abusi o motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future”. Citando le parole di San Francesco d’Assisi, il Papa ha chiesto di impegnarsi maggiormente nella salvaguardia del creato auspicando che la conferenza mondiale sull’acqua delle Nazioni Unite, in calendario in questi giorni, “possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua”.
Durante la catechesi, invece, una riflessione sulla testimonianza con il richiamo a tutti i cristiani ad essere coerenti e credibili legando ciò che si professa a ciò che si pratica nel quotidiano. Tanti dicono soltanto di credere, ma poi si comportano come se non lo fossero, ha avvertito. Non serve andare a Messa tutte le domeniche: “questa è ipocrisia”, ha detto ancora precisando che vale la stessa cosa anche per la Chiesa.
Serve una conversione quotidiana per portare l’amore agli altri sul terreno dell’ospitalità, dell’accoglienza, dell’integrazione e del dialogo costante con il mondo. “Se la Chiesa non evangelizza sé stessa – ha aggiunto – rimane un pezzo da museo”.
