San Zeno, 1650 anni di fede: Verona celebra il suo Patrono

La Chiesa di Verona si prepara a celebrare con solennità il suo Santo Patrono, San Zeno, Vescovo Moro, a 1650 anni dalla sua morte. Figura amatissima e centrale nella storia della città, San Zeno continua ad essere per i veronesi un riferimento di fede, protezione e identità.

Proprio in occasione di questa ricorrenza, Papa Francesco ha reso omaggio alle spoglie del Santo lo scorso 18 maggio durante la sua visita a Verona, ribadendo il legame profondo tra la città e il suo pastore celeste.
La storia di San Zeno e della sua Basilica
San Zeno, ottavo vescovo di Verona, visse nel IV secolo e fu una figura straordinaria per saggezza, semplicità e spirito pastorale. Di origini nordafricane, portò a Verona un forte rinnovamento spirituale, evangelizzando con pazienza una popolazione ancora in parte legata alle pratiche pagane. Amato dal popolo per il suo stile di vita umile e vicino ai poveri, è anche ricordato come autore di sermoni ricchi di spiritualità e riferimenti alla vita quotidiana.

Dopo la sua morte, avvenuta attorno al 380 d.C., venne sepolto in una zona extraurbana dove, nel corso del tempo, sorse la maestosa Basilica di San Zeno Maggiore, uno dei massimi capolavori del romanico in Italia.
La chiesa fu ampliata nei secoli successivi, arricchita di opere d’arte e affreschi, tra cui spiccano la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna e lo splendido rosone della facciata, detto “la Ruota della Fortuna”. Oggi la Basilica è non solo meta di pellegrinaggio, ma anche simbolo vivo della fede e dell’identità veronese.
Il Vescovo, successore di San Zeno, incontra la città
Oggi, nel cuore delle celebrazioni, il Vescovo Domenico Pompili – successore di San Zeno – incontra le comunità e i sindaci del territorio, in un momento di ascolto, dialogo e comunione. Un gesto che rinnova il legame tra la Chiesa e il tessuto sociale e civile della diocesi, sulle orme del Patrono che fu pastore vicino al popolo.
Le celebrazioni 2025 seguite da Telepace
Telepace sarà in prima linea per accompagnare i fedeli in questi momenti di festa e spiritualità, con la trasmissione in diretta dei due principali appuntamenti liturgici:
Martedì 20 maggio alle ore 18.30: Primi Vespri della solennità, con il discorso del Vescovo Domenico Pompili alla città.
Mercoledì 21 maggio alle ore 18.30: Solenne Pontificale presieduto dal Vescovo, con la tradizionale consegna dell’olio per la lampada davanti all’urna del Santo, offerta quest’anno dal vicariato foraneo di Bussolengo, alla presenza dei sindaci del territorio.
Segui le dirette su Telepace
Vi invitiamo a vivere questi momenti con noi, in diretta su Telepace TV e in streaming su www.telepace.it.